Questo cigno l'ho fotografato a Trieste.E' dolcissimo e molto fiero.
Muove la coda di piume se qualcuno gli fa delle coccole.
Non è libero... ed è solo in un piccolo laghetto.
La sua bellezza intatta mi ha incantata.
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Il bianco delle sue piume è imbarazzante dal candore emanato...
RispondiEliminaMa i riflessi mossi sull'acqua disegnano tutta la melanconia; dici bene: non è libero...
Il suo sguardo tradisce tristezza...
Una fiera disgregazione del suo essere...
ciò che "sento" è questo; una bellezza emarginata...
Scusami, ma è ciò che la foto mi "sussurra"...
Un teporevole abbraccione di luce anche al fratello Cigno...
Serenità
Forse è solo piu che non libero...
RispondiEliminaLa foto che hai messo sulla "colonna" sinistra ne ritrae due: ecco, forse ha perso la compagna/o...
Bah, stacco che è meglio va :)
Bravissimo hai colto perfettamente il suo stato d'animo! Infatti era morta la sua compagna da alcuni mesi ed era molto triste...
RispondiEliminaI bambini e i complimenti dei passanti non erano suffiecienti anche se rispondeva scodinzolando...
Mi ha raccontato la sua storia una signora che ogni giorno gli portava da mangiare...
Il laghetto è nel parco del Castello di Miramare.
Spero sia ancora vivo, mi è entrato nel cuore...
Un grande abbraccio
Legàmi è questo!
RispondiEliminaDa una foto "pecepire" l'energia...
Mi dispiace molto per fratello-cigno...
Gli auguro una buona Vita...
Un abbraccione di luce